Per Santa Teresa d'Avila (1515-1582) la sequela incondizionata di Cristo e l'amore speciale per la sua santa umanità erano un programma di vita. Questa monaca carmelitana profondamente mistica ha lasciato scritti sulla sua esperienza spirituale, come "Il castello interiore", in cui paragona il cammino spirituale a un castello con molte abitazioni. Il suo misticismo non impedì alla sua praticità di sbocciare come fondatrice di molti monasteri.

L'ordine dei Carmelitani ha avuto origine da una comunità di eremiti che viveva alla fine del XII secolo vicino al Monte Carmelo, in Palestina. Il loro padre spirituale era il profeta Elia. L'ordine subì molte riforme, la più importante delle quali fu quella istituita da Santa Teresa d'Avila.

I Carmelitani erano originariamente eremiti che vivevano in comunità. Ma quando tornarono in Europa, si unirono al movimento degli ordini mendicanti con un'attività apostolica. Nel XV secolo furono fondati i primi monasteri carmelitani. Nella tradizione carmelitana, la preghiera è innanzitutto una relazione di amicizia con Dio, iniziata da Lui. I Carmelitani coltivano diverse forme di preghiera (lectio divina, preghiera dei salmi, celebrazione dell'Eucaristia e preghiera silenziosa). Allo stesso tempo, secondo l'impulso di Teresa, la vita comunitaria con le sue caratteristiche ricreazioni e la vita apostolica fuori dal convento per i fratelli e dentro il monastero attraverso la preghiera per le sorelle completano armoniosamente la vita di preghiera.